Lo vedi Anna
abbiamo queste grandi ali
proprio dove ci sono
le feritoie del cuore
ed occhi a stabilire
profonde migrazioni
di volti, di orizzonti.
Dirada a sera
il fumo dai camini, dal ramo
vola l’ultimo merlo e insieme
ad un sorriso solo accennato compare
la nostalgia delle parole
delle candele accese
del nostro tempo condiviso
sorretto dai sogni
dalle risate in pieno volto
improvvise, grandi come il pensarti
sempre, d’una felicità che si rinnova.
A.F.
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pianta ogni piccolo seme caduto dalla bocca e non parlare più, è solo memoria quando tutto frana
per una narrazione del silenzio
Il Cerchio di letture della Ca'Sana, per comunicare leggendo
...un messaggio in bottiglia....
non potendo cantare il mondo che lo escluse / Reb Stein cominciò a leggerlo nel canto
La vita attraverso il cinema
Dilemmi e risoluzioni
POETA BARDO
Di tutto un po' e un po' di tutto
di Cristiano Camaur
«Fritto misto» di parole, pensieri, poesie
blog dedicato a Guido Mazzolini
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... e guizza il pesce che sono.
Diario ironico dal mitico nordest
E la luna - in un cielo di poco più scuro - lo guardava dall’alto. Come dimenticare? Egli disse. Altro non esiste che un passo di polvere nella fame del vento. E dopo gridò come un falco e negli occhi l’alveo delle nuvole dove scorre tutto il tempo e nelle mani la sua natura umana, immoderata.
anila resuli
Rebecca Lena
Antoscarperosse 